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GeneWeb - Manutenzione



Questo capitolo indica qualche trucco importante per la manutenzione della vostra base di dati.
bullet 1. Pulizia.
bullet 2. Cambio del nome.
bullet 3. Copia di sicurezza.

Se usate gwsetup potete utilizzarlo per compiere queste operazioni. Ciò che segue riguarda solo il metodo da utilizzare con dei comandi interattivi.

1.Pulizia

Man mano che modificate la vostra base di dati usando un navigatore (browser) web, possono sorgere alcuni piccoli problemi:

bulletSe avete effettuato molti aggiornamenti, l'accesso ai dati diventa sempre più lento.

bulletSe aggiungete delle nuove famiglie o le modificate, la consanguineità non viene più visualizzata oppure lo è in maniera inesatta.

bulletSe sopprimete delle persone o delle famiglie, lo spazio da esse occupato non viene reso nuovamente disponibile; quindi, quando sopprimete una persona, la pagina di benvenuto indica lo stesso numero di persone di prima.
Bisogna dunque "pulire" la base.

bulletUna prima pulizia si fa con il comando "consang" che calcola nuovamente la consanguineità in tutta la base di dati e permette di ristabilire la massima efficienza nei tempi d'accesso. Se la vostra base di dati si chiama "pippo", aprite una finestra interattiva (vedi "Come iniziare con GeneWeb")e digitate:
consang pippo

L'esecuzione di questo comando puo durare qualche secondo o qualche minuto, un funzione delle dimensioni della base di dati. Un contatore viene visualizzato durante l'operazione. Notate che durante questa operazione, gli aggiornamenti in linea vengono rifiutati: se cliccate su "Ok"in un formulario, un messaggio cortese vi inviterà a riprovare più tardi.

Sotto Unix, potere interrompere questo comando in qualsiasi momento, con un "Control-C" nel terminale. Il calcolo delle consanguineità non verrà terminato ma la base sarà ripulita. Potrete eseguire più tardi un comando "consang" che riprenderà il calcolo da dove lo avevate interrotto (salvo se nel frattempo avete inserito delle nuove famiglie, nel qual caso il calcolo sarà ripreso dall'inizio).

bullet Una pulizia più radicale (perché quello descritto precedentemente è in realtà assai "soft" si esegue utilizzando "gwu" e "gwc". Con questi comandi si ottiene una base di dati tutta nuova dove lo stazio occupato dalle persone soppresse viene recuperato. In una finestra interattiva, digitate, per la base "pippo"
gwu pippo > pippo.gw
e in seguito:
gwc pippo.gw -o pluto
Si raccomanda di non ricreare una base di dati con lo stesso nome perché, se "gwu" o "gwc" hanno mal funzionato, rischiate di perdere tutto. Nel nostro esempio, abbiamo chiamato la nuova base di dati "pluto".

Verificate se "pluto" è OK e, in questo caso, sopprimete in seguito la base "pippo" (cancellando la directory "pippo.gwb"), poi cambiate il nome di "pluto" in "pippo" (cambiando il nome di "pluto.gwb" in "pippo.gwb"). Dettaglieremo questa modifica nel capitolo seguente. Dopo l'uso di "gwc" restano dei files con l'estensione "gwo". Potete cancellarli. Cancellate anche i file ".gw" a meno che non vogliate tenerli per avere delle copie di sicurezza.

Se volete che la consanguineità funzioni, eseguite "consang" sulla nuova base.

2.Cambio di nome

Le basi di dati GeneWeb sono delle directories dotate di una estensione ".gwb". Se cambiate di nome alla directory "pluto.gwb" in "pippo.gwb", la vostra base di dati che si chiamava "pluto" si chiamerà ora "pippo".

Per effettuare questa manipolazione, avete la scelta tra le finestre ad icone, se il vostro sistema ne ha uno oppure i comandi interattivi.

bulletCon delle finestre ad icone, per cambiare "pluto.gwb" in "pippo.gwb":

bulletAprite la finestra che contiene le vostre basi di dati.
bulletMettete "pippo.gwb", se esiste, nel cestino
bulletDate a "pluto.gwb" il nome di "pippo.gwb"

bulletCon una finestra di comandi interattivi:

bulletSotto Unix
rm -rf pippo.gwb
mv pluto.gwb pippo.gwb
bulletSotto Windows:
del pippo.gwb \*.*
rmdir pippo.gwb
move pluto.gwb pippo.gwb

3.Copie di sicurezza

I computers non sono delle macchine affidabili al 100%. avete quindi tutto l'interesse a eseguire delle copie di sicurezza dei vostri dati a intervalli regolari, copiandoli su altri supporti, dei floppy, ad esempio.

Vi consigliamo di eseguire anche delle copie di sicurezza delle versioni intermedie delle vostre basi di dati, in modo di potere (se volete o ne avete bisogno) fare un passo indietro.

Per effettuare una copia di sicurezza della base "pippo", fate semplicemente una copia della directory "pippo.gwb" su un altro supporto (o in un altra directory dello stesso disco, se desiderate conservare una versione intermedia).

Esiste un metodo più intelligente di fare una copia di sicurezza: salvate la vostra base sotto forma di file sorgente. Per la base "pippo", digitate in una finestra di comandi interattivi:

gwu pippo > pippo.gw
E copiate il file "pippo.gw" su un altro disco o altrove sullo stesso disco. Potete anche attribuire un altro nome a questo file (ma sempre con l'estensione ".gw") per facilitarne l'archiviazione.

La copia di sicurezza sotto forma di files ".gw" presenta molteplici vantaggi:

bulletè più semplice, dato che si tratta di un solo file, mentre la base è costituita da un intera directory.

bulletil file ha una dimensione più contenuta.

bulletè possibile ricostruire la base utilizzando un qualsiasi "gwc", anche di una futura versione di GeneWeb.

bullettrattandosi di un file testo, è leggibile con un qualsiasi text editor (Word, Emacs, ecc.); non si sa mai... Un programma di genealogia potrà, fra tre secoli, ricostruire la vostra base.

bulletè possibile effettuare un raffronto tra diverse versioni archiviate e la versione corrente.

Per rigenerare la base di dati "pippo" partendo dal file "pippo.gw", digitate:

gwc pippo.gw -o pippo


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